Le case di Modotto
Casa Michelotti
Il portale della casa rurale friulana, con l'accesso per il carro agricolo ed a fianco la porticina pedonale, si presenta oggi a noi con la nobiltà di propilei che immettono nella corte interna, luogo di ricovero per uomini, animali, strumenti e prodotti, ove razzolano galline, oche, anatre, con la guardia di un cane loquace.
La chiave di volta dell'arco carraio reca l'iscrizione A(nno) (del) S(ignore) 1750; il muro a fianco sorregge i tralci della vite, sull'intonaco di calce le tracce del verderame.
L'asfalto termina e, proseguendo verso est, tenendoci sempre sulla destra, seguita la strada ghiaiata ci si inoltra in un rado boschetto. Qui, dal lato destro, due pilastri segnano un viottolo che sale sulla collina della chiesetta di S. Michele.
Dalla piazzetta centrale di Modotto
si notano due ville: la villa Giusti (Persello) così chiamata perchè ci abitava la famiglia Giusti ora trasferita a Moruzzo, e in direzione del palazzo Tacoli casa Ermacora, che prese nome dagli occupanti fino agli anni '50, di proprietà della famiglia Tacoli - oggi magnificamente ristrutturata.